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I benefici del nuoto

Tutti, fin da bambini, ci siamo sentiti ripetere “il nuoto è uno sport completo”.

Ma è tutto vero? A quanto pare sì. 

Vediamo allora tutti i benefici del nuoto in piscina praticato regolarmente.

Il nuoto favorisce un equilibrato sviluppo muscolo – scheletrico

Basta guardare nuotatori e nuotatrici: spalle larghe, torace ampio, schiena dritta, braccia tornite, addominali scolpiti e gambe muscolose. Ma più in generale un armonioso aspetto fisico: il merito è dei muscoli sollecitati durante la pratica del nuoto e dal fatto che, come si dice banalizzando ma non lontani dalla verità, il nuoto è uno sport completo. È quindi ottimo per i bambini e il loro sviluppo fisico motorio, è ottimo per ragazzi e ragazze nell’età dello sviluppo, ma questi benefici sono tali anche per chi si avvicina al nuoto in piscina in età adulta.

Il nuoto migliora la salute cardiovascolare

Una vasca dopo l’altra, un allenamento dopo l’altro, il nuoto migliora la salute cardiovascolare. Certo può fare la differenza praticarlo a ritmo blando e costante o in modo più intenso come Interval Training, alternando vasche ad elevata velocità a momenti di recupero, tuttavia la pratica regolare del nuoto abbassa la frequenza cardiaca a riposo, abbassa la pressione e permette di aumentare il gettito cardiaco, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari croniche.

Nuotare riduce il rischio di malattie croniche

In generale una vita attiva abbassa l’esposizione alle malattie legate all’invecchiamento. E quindi, con le sue specificità legate all’attività in acqua, anche nuotare riduce il rischio di malattie croniche come diabete (grazie all’aumento della tolleranza al glucosio nel sangue da parte delle cellule dei muscoli), artrite, ipertensione e quelle legate alla condizione di sovrappeso.

Il nuoto contrasta la cellulite

Per contrastare la cellulite servono attività che favoriscono la circolazione sanguigna, e quindi cardio come il nuoto. Tuttavia il nuoto contrasta la cellulite anche grazie all’azione drenante dell’acqua, che “massaggia” e comprime i muscoli durante l’attività in vasca e contrasta gli effetti della ritenzione idrica.

Il nuoto aumenta la VO2Max

La capacità massima di ossigeno VO2Max è probabilmente il miglior indicatore del proprio stato di forma e allenamento: grossolanamente significa quanto tempo ci vuole per passare dalla fase aerobica a quella anaerobica e quanto tempo ci vuole per il recupero. Più è alta, quindi più dura la fase aerobica, e meno tempo ci vuole per recuperare, più si è allenati. La VO2Max migliora in generale con la pratica di uno sport di endurance, e tuttavia per la sua specificità chi pratica nuoto ottiene un sensibile miglioramento della VO2Max indipendentemente dal livello fisico di partenza.